Archivio della famiglia Ferrari di Castelnuovo Bormida (e carte Pullini)

Inventario analitico a cura di L. Goggiano e A. Mazza

Il fondo, depositato nel 1954 per volontà della marchesa Giuseppina Cordero di Montezemolo e degli altri eredi, è stato riordinato e inventariato nel 2008.

Originaria di Rivalta Bormida, la famiglia Ferrari si trasferì in seguito ad Alessandria e a Torino. Sebastiano, figlio del capostipite Domenico, divenne conte di Orsara nel 1598, mentre suo figlio Ottavio fu investito nel 1623 del titolo di marchese di Castelnuovo Bormida. Nel casato si segnalano tra XVII e XVIII secolo i militari Domenico, Paolo Vincenzo e Ottavio, e nel secolo successivo Paolo Vincenzo (1763-1832), senatore di Piemonte e presidente del Senato di Nizza, Sebastiano (1764-1835), comandante generale delle milizie della divisione di Alessandria, Teodoro (1796-1863), presidente del magistrato della riforma e gentiluomo di camera, e Giuseppe (nato nel 1835), architetto. Primogenito di Teodoro fu Evasio (1827-1877), gentiluomo di corte e combattente nella guerra del 1848.

Costituito da 105 buste, l'archivio della famiglia Ferrari è ripartito nelle seguenti serie documentarie: Istromenti di investitura; Capitoli dotali e matrimoniali e battesimi; Testamenti, divisioni ed eredità; Amministrazione; Contabilità; Atti di causa; Corrispondenza; Milizie e Miscellanea. Non comprende fondi aggregati, a parte i pochi documenti della famiglia Pullini.

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