Giornata Nazionale del Paesaggio 2024

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A_Senato Monferrato

Iniziamo il nostro viaggio tra Casalese e Vercellese presentando una mappa acclusa ad un atto di lite del 1716 tra Paolo Scarampo conte di Camino e il monastero di Santa Maddalena di Casale Monferrato.

Il disegno, realizzato nel 1716 dall’agrimensore casalese Vincenzo Scapitta (nipote del celebre architetto Giovanni Battista), ha orientamento capovolto: nella parte superiore, infatti, sono rappresentate terre del Monferrato casalese (Camino e Gabiano, in provincia di Alessandria), mentre in quella inferiore, separati dal corso del fiume Po, territori del Vercellese (Trino, Palazzolo, Fontaneto).

(ASAL, Senato del Monferrato, Atti di lite, b, 199/1)

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Callori 179-8_

Con questa carta datata 3 settembre 1787 - Casale Monferrato, proseguiamo il nostro viaggio tra Vercellese e Casalese seguendo il corso della roggia Bealera, che dal mulino di Saluggia tende verso Crescentino, e della roggia Stura detta anche Roggia di Mezzo, “così denominata perché passa in mezzo alla città di Trino”.

Nel territorio di Balzola, confinante con Morano (AL) e Rive (VC), è segnalata al n. 27 la Cascina Nuova del conte Callori, che tramite l’“incastro” contrassegnato dal n. 25, “tutta intiera la Roggia si porta e scorre ad irrigare i beni di tutta la Valba dove resta piantata la Cascina nuova…”. Si noti il termine piemontese “Valba” (sito, zona, regione).

(ASAL, Callori, c. 179/8)

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Callori 179-8bis

Copia del Tipo Scapitta dimostrativo il corso di diverse Roggie, che si diramano dalla Dora Baltea e fra queste quella della Bealera Camera comminciando da Saluggia fino a Villanova

Uno sguardo d’insieme da Saluggia (VC) a Villanova (AL) nel Settecento: lungo questa mappa settecentesca – una sorta di cartina da viaggio d’altri tempi! - si susseguono città in pianura e in collina, case, boschi, mulini e chiuse dei due territori attraversati dal Po e dalla Dora Baltea, dai quali si diramano la bealera Camera e numerose altre rogge. La “bealera” (o “bialera”) è un termine usato in Piemonte per indicare i canali d’irrigazione.

(ASAL, Callori, c. 179/8bis)

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ASVC_Arborio di Gattinara_Disegno17
"Carta Topografica del Fiume Pò da Torino al Confine del Piacentino col Confluente di esso con tutti li Fiumi Torrenti e Navigli in detto tratto esistenti"

Grazie a questa carta possiamo viaggiare lungo il corso del fiume Po e, lasciandoci dapprima alle spalle Torino e Chivasso, spingerci fino a raggiungere il territorio Piacentino, dopo aver attraversato il Vercellese, il Casalese, la "Lumellina", l'"Oltre Po". Sottoscritta in maniera autografa a Vercelli il 29 agosto 1814 dal "Geometra" Orazio Boreani, attivo sul territorio Vercellese in epoca napoleonica e durante la Restaurazione, la carta è idealmente divisa in settori dalla confluenza dei principali corsi d'acqua tributari del Po in questo tratto del suo scorrere: Dora Baltea, Sesia, Tanaro, Scrivia, Ticino, Olona... In ciascun settore lo spazio geografico, rappresentato in "Miglia comuni d'Italia" e in "Miglia di Piemonte", è scandito dai nomi dei paesi che punteggiano il territorio e si rincorrono, inseguendo il nastro di acquerello azzurro dei fiumi. Tra la Dora Baltea e la Sesia e tra Vercelli e Alessandria spiccano per importanza Crescentino, Verrua, Trino, Casale e Valenza.

(ASVC, Arborio Gattinara, disegni, n.° 17)

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ASVC_Arborio di Gattinara_Disegno81_logo

"Regia Darsena. Piano Topografico del Corso attuale del Fiume Pò per la parte che bagna le Provincie d'Allessandria, Tortona, Voghera e Lumellina col confluente di Esso con tutti li Fiumi ivi decorrenti"

Il disegno, "fatto per commissione dell'Ill.mo Sig.r Marchese Dionigi Arborio Gattinara Sovra Intendente della Regia Darsena" è firmato a "Vercelli li 15 settembre 1814" ancora da Orazio Boreani, che qui si definisce "Geometra e Segretario provvisorio della medesima" darsena, ed abbraccia con lo sguardo il tratto del fiume Po che scorre a partire da Casale verso il Piacentino, rappresentato secondo le due scale metriche già viste precedentemente: "Miglia di Piemonte" e "Miglia d'Italia". L'attenzione è rivolta alle acque del Po e al suo "confluente", così sul "Piano topografico" possiamo rilevare nell'ambito del territorio Vercellese e Casalese, oltre al nome delle singole comunità, la presenza di interessanti indicazioni di dettaglio d'altri tempi: il "Ponte di Legno" sul Fiume Sesia nei pressi di Vercelli e il "Ponte di Barche" sul Po nei pressi di Casale.

(ASVC, Arborio Gattinara, disegni, n.° 81)